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Lucio Matarazzo

 

Si è diplomato "Summa cum laude" al Conservatorio "D.Cimarosa" di Avellino con il M° E. Caliendo.

 

Ha seguito corsi di perfezionamento con O. Ghiglia e J.T omas e poi con A. Gilardino presso l'Accademia Superiore di Musica "L. Perosi" di Biella dove si è diplomato con "Eccellente - Menzione Speciale".

 

Sin dal periodo di studi in Conservatorio ha formato con il chitarrista M. Fragnito un duo di chitarre che si è imposto subito a livello internazionale come una delle più importanti formazioni di questo genere, conseguendo importanti riconoscimenti.

 

Dopo una ventennale esperienza di duo che lo ha portato a suonare nelle principali città europee, ha iniziato una carriera di solista spaziando su un vasto panorama musicale.

 

Nel 1996 ha costituito, con tre giovani chitarristi diplomati con lode presso il Conservatorio di Avellino, un quartetto di chitarre, il GuitArt Quartet che è oggi considerato una delle formazioni più importanti e originali nel panorama chitarristico mondiale. Il GQ ottiene la consacrazione internazionale avviene nel 2001, quando Leo Brouwer scrive il Concierto Italico per il GQ, che viene eseguito in prima mondiale al Festival Internazionale di Todi con la direzione dello stesso Brouwer.

 

Molto intenso anche l’ambito concertistico “trasversale” del GQ, che ha visto protagonista il quartetto in Festival di confine e collaborazioni extra-classiche. 

 

Con i componenti del GQ Lucio Matarazzo collabora anche alla conduzione di Guitart e di Guitart International, due tra le più prestigiose riviste dedicate al mondo della chitarra.

Oltre ad essere titolare della Cattedra di Chitarra presso il Conservatorio Statale di Musica di Avellino, è anche Direttore del Dipartimento di Chitarra e dei Corsi di Laurea di I e II Livello in Chitarra presso lo stesso Conservatorio.

 

Lucio Matarazzo suona con una chitarra del M° G. Giussani mod. Leonardo.

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