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Gioachino Giussani è nato a Milano nel 1949, vive e lavora ad Anghiari (Ar).

 

Dopo aver conseguito il diploma di maturità artistica si dedica esclusivamente alla liuteria chitarristica sotto la guida dello zio Carlo Raspagni, liutaio in Vignate (Mi).

Nel 1976, a Milano, avvia la propria attività dedicandosi alla sperimentazione e costruzione di diversi strumenti a pizzico, sia popolari che classici, alla loro riparazione e restauro. Dal 1983 si dedica esclusivamente alla chitarra classica con particolare attenzione alle nuove esigenze acustico-ambientali della stessa.

Ha ottenuto un buon successo internazionale grazie all’apprezzamento di chitarristi di fama mondiale. Deve particolare gratitudine ad Angelo Gilardino, per averlo avviato alla ricerca, Oscar Ghiglia e Pepe Romero, per il sostegno nel suo importante sviluppo.

 

La sua considerevole produzione gli permette un ampio raggio di sperimentazione, tale da convalidare la sua personale ricerca acustica. Ne derivano principalmente tre modelli adattabili a diverse esigenze musicali: chitarre con cassa in palissandro, in acero e strumenti conformi alle individuali esigenze del chitarrista; tutte con tavole in abete italiano, da lui prediletto per le sue qualità timbriche, e cedro canadese.

Si è trasferito sulle colline toscane, circondato da incantevoli paesi medioevali per lavorare a contatto dell’eco di voci del bosco e ricreare un clima di lavoro fatto di creatività e anche di serenità.

Applica una particolare cura alla scelta e lavorazione del legno, condividendo il pensiero di Michelangelo “non ha l’ottimo artista alcun concetto/ che un marmo solo in se non circoscriva col suo soverchio e solo a quello arriva/ la mano che ubbidisce all’intelletto”.

 

Una buona chitarra è già nel legno che si sceglie, farla nascere alla vita della musica è un compito affascinante.

Gioachino Giussani

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