Giacomo Bigoni

 

Giacomo Bigoni nasce a Reggio Emilia nel 1991 da genitori coristi dilettanti. Si avvicina al mondo della musica fin da piccolissimo, e consegue i diplomi con lode di 1° Livello (2010) e 2° Livello (2012).

Si trasferisce a Londra nel 2012, ottenendo a pieni voti un anno dopo l'Artist Diploma in Performance del Royal College of Music, studiando con Carlos Bonell e Gary Ryan (RCM Fellow e Assistant Head of Strings), e ricevendo lezioni anche da Christopher Stell. 

 

Chitarrista classico poliedrico, è profondamente attivo sia come solista (principalmente nel repertorio del Novecento storico), camerista, con repertorio orchestrale, arrangiamenti e come insegnante. Ha fondato i gruppi cameristici Exhibition Duo con il violinista Francesco Ionascu e Speaking Wood con l’arpista Carlotta Gambarelli, con i quali si esibisce regolarmente. Suona regolarmente anche con il violinista Tiberiu Anton Horvath. Si è perfezionato con i maggiori artisti del panorama chitarristico internazionale.

 

Vincitore di numerosi premi, si è esibito in tutta Italia e ha intrapreso una carriera professionistica anche nel Regno Unito, debuttando nel 2013 alla Bolivar Hall per la International Guitar Foundation nell'ambito delle London Guitar Series, ed è concertisticamente attivo a livello internazionale in Italia, Gran Bretagna, Spagna e Romania. Ha diretto per 4 anni l'ensemble chitarristico del Conservatorio di Reggio Emilia, esibendosi in oltre 30 concerti in tutta Italia. 

 

Nel 2014 ha pubblicato il suo primo album solista, Take Time, che  include musiche di Albéniz, Castelnuovo-Tedesco, De Falla, Di Salvo, Piazzolla e Walton, ed è stato realizzato con la partecipazione straordinaria del violinista Tiberiu Anton Horvath per i brani di Piazzolla. 

 

Suona con una chitarra da concerto costruita appositamente per lui dal liutaio Stephen Hill a La Herradura, Granada, che utilizza estensivamente in tutte le più importanti attività concertistiche. Possiede altri tre strumenti di pregio: una chitarra in cedro di Gianfranco Boretti (Reggio Emilia), una in abete di Lorenzo Frignani (Modena) e uno strumento in cedro "Vicente Carrillo".