Sin da bambino fantasticavo su cosa si nascondesse dentro un albero, quante creature misteriose potessero venir fuori da un pezzo di legno e ne amavo il colore, l'odore, il suono e il tatto.

 

Crescendo, imparai a distinguere un legno dall'altro e questo mi permise di capire una cosa importante, che ogni tipo di legno ha una sua storia passata e futura e che le sue qualità e impieghi si diversificano di specie in specie. Incominciai a utilizzare questa materia "viva" per costruire barche e ne diventai Maestro.

 

Come capita spesso peró, si scopre la propria vera missione quando si è piu maturi e magari un pizzico di magia ti apre la porta di un mondo che non immaginavi.

 

Cosi un bel giorno mio figlio Andrea di appena 11 anni fece un piccolo concerto di chitarra in famiglia e ci ammaliò con il suo innato talento.

Le note vibrate da mio figlio percorsero il mio pensiero e finalmente capii che dovevo costruire chitarre. Acquistai materiale e macchinari, studiai i grandi maestri liutai internazionali e sperimentando con entusiasmo e tenacia, seguendo un percorso personale, diventai liutaio.

 

Grande fu l'emozione quando Andrea si presentò ad un esame del Conservatorio con una mia chittara, padre e figlio sotto esame, giudicati da Maestri stupefatti nell'apprendere che a Messina esistesse un liutaio di tale maestria.

 

Oggi posso affermare che le mie creazioni sono il frutto di un lavoro basato sull'esperienza e l'amore per questo mestiere ed è con orgoglio che vi presento le miei chitarre classiche.